Presso la Parrocchia di San Ponziano, in via Nicola Festa n.50, (Settore Nord , X Prefettura), su iniziativa del Parroco Mons. Manlio Asta, sono stati istituiti corsi di italiano per stranieri e dopo-scuola per bambini che frequentano le Scuole dell’obbligo della zona, per venire incontro alle singole esigenze dei fratelli extra- comunitari.
Tali corsi sono tenuti da insegnanti generosi, professionali e disponibili a offrire ore del loro tempo all’insegnamento.
È stata loro l’idea – esternata al Volontariato Vincenziano – di realizzare nella nostra Parrocchia un incontro-festa per permettere ai loro alunni, grandi e piccoli, di conoscere gli stranieri a vario titolo seguiti dai Gruppi caritativi parrocchiali e fraternizzare con loro.
E così nel pomeriggio di sabato 3 marzo 2012 nei locali della Parrocchia si è svolta la “Festa per l’accoglienza dei Popoli”.
Il Volontariato Vincenziano, il Centro d'Ascolto della Caritas parrocchiale, la Legio Mariae, sostenuti anche dai Sacerdoti, hanno organizzato una grande festa offrendo agli intervenuti di trascorrere un pomeriggio in fraternità e allegria, con dolci a volontà, animato da musica dal vivo dalle ragazze dell’A.C.R. (Azione Cattolica Ragazzi) e dalle loro famiglie.
Oltre a canzoni italiane sono stati eseguiti da don Rudy (sacerdote boliviano, studente ospite della Parrocchia) e da Edwin (peruviano), alcuni brani sudamericani con un’interpretazione intensa e nostalgica.
Dopo l’intervento del Parroco sulle finalità della Festa, è stato osservato un minuto di silenzio per ringraziare ognuno Dio dei doni finora ricevuti, chiedendo aiuto per organizzare al meglio la propria vita e soprattutto per costruire un mondo migliore per i propri figli in cui ci sia pane, libertà e sicurezza sociale per tutti.
Alla Festa ha partecipato la Presidente della ONLUS “Casa Africa” che si occupa dei rifugiati politici; questa associazione viene aiutata anche dal Volontariato Vincenziano.
Gli intervenuti, provenienti dall’Europa dell’Est, dall’Africa, dal Sud America, dalle Filippine e dal Bangladesh si sono sentiti accolti con amicizia ed affetto ed hanno proposto di ripetere ogni anno la Festa alla quale intendono partecipare con i loro cibi tradizionali , affinché anche noi possiamo gustare le loro prelibatezze.
Crediamo che questo piccolo passo verso l’accoglienza e la condivisione con altre realtà, potrà essere un’apertura per questi fratelli che vengono da paesi lontani in cerca di una vita migliore.
Sperando di aver dimostrato il nostro affetto, ci diamo appuntamento per l’anno prossimo!